Pedalando tra la storia di Bardonecchia

Alla scoperta di Bardonecchia in e-bike

Un tour guidato in (e-bike )accessibile a tutti alla scoperta di più punti storici di varie epoche. Partiamo da Campo Smith, luogo conosciuto ai più come sede principale per la partenza degli impianti da sci. Il nome deriva dai fratelli Norvegesi Smith che qui crearono il primo trampolino per il salto con gli sci. Attraversando il grande parcheggio ed arrivando al fondo del piazzale, sulla nostra destra prenderemo il sentiero in mezzo al bosco che ci porterà dopo circa 600/700 metri alla fontana Giolitti, luogo diventato famoso grazie appunto all’ex presidente del Consiglio dei ministri, il quale nelle sue vacanze estive a Bardonecchia era solito ripararsi dal sole e rinfrescarsi. Passato il nuovo ponte a schiena d’asino, ci troviamo su viale della Vittoria così battezzato all’epoca fascista, e ci dirigiamo verso il laghetto passando davanti all’ex Colonia fascista adesso risistemata  e trasformata in villaggio Olimpico, grazie alle Olimpiadi Invernali del 2006,  il tutto su un tratto di pista ciclabile, che va a finire vicino al parco dell’ex convento dei Frati Francescani, ora adibito a casa per ferie ed ostello, con annessa nuova chiesa in stile moderno, ed all’estremità opposta l’antica Cappella semi circolare. Passato il ponte sul rio Rho arriveremo al laghetto altro luogo storico nel quale d’estate c’erano le barchette adibite alla pesca alla trota, e d’inverno con il laghetto ghiacciato veniva usato come pista per i pattini da ghiaccio. Lasciandoci il laghetto alle spalle proseguiremo su asfalto leggermente in salita girando intorno al parco giochi ed al nuovo palazzetto dello sport, per riattraversare il rio Rho e usufruire di nuovo di un altro pezzo di pista ciclabile che ci farà raggiungere il Palazzo delle Feste (Kursaal) costruito nei primi del Novecento. Proseguiamo il nostro tour andando verso il Borgo Vecchio alla scoperta della chiesa di Sant’ Ippolito patrono di Bardonecchia e della sua piazza antistante e della grande fontana, qui potremmo anche trovare il Museo civico ricavato dentro uno delle prime case nate intorno alla chiesa. Attraversando il Borgo Vecchio andremo a visitare il Pero centenario di piazza Suspize (Carlo Suspize notaio e segretario comunale), il Pero selvatico diventato qualche anno fà “ albero monumentale “. Proseguiamo costeggiando il rio Frejus e portandoci verso un altro monumento storico “la Tur D’Amun “ unica testimonianza ancora visibile di un complesso assai articolato, il castello. Da qui sempre su asfalto si rientra a  Campo Smith.